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Al via qualche giorno fa la manutenzione delle facciate di Palazzo Strozzi: per tre giorni gli operai di una ditta specializzata, con l’ausilio di un mezzo con cella aerea, hanno “tastato” le superfici lapidee per evidenziarne eventuali rischi di distacchi o necessità di interventi di restauro. Analoghi controlli sono da poche settimane terminati sulle facciate di Palazzo Vecchio e in generale interessano tutto il patrimonio monumentale cittadino, per il quale il Comune ha destinato oltre 2,5 milioni di euro in due anni.
La prevenzione e la manutenzione – rileva l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – sono attività fondamentali per la cura e la buona gestione dell’enorme patrimonio artistico e monumentale della nostra città. Grazie agli interventi programmati, periodici e diluiti nel tempo, riusciamo ad avere un quadro preciso dello ‘stato di salute’ dei nostri palazzi, conventi e beni e possiamo organizzarne in maniera ordinaria e senza emergenza la cura”.
Il piano di interventi prevede tre accordi quadro dedicati a: palazzi, ville e monumenti cittadini per un importo complessivo biennale di 864.750 euro (le ispezioni sono articolate in 73 immobili e 188 monumenti); chiese, conventi e Palazzo Vecchio per un importo complessivo biennale di 812.054 euro (le ispezioni interessano Palazzo Vecchio, 15 complessi religiosi, San Firenze e l’Osservatorio Ximeniano; complessi monumentali e cinta muraria per un importo complessivo biennale di 835.276 euro (le ispezioni sono articolate in 26 episodi della cinta muraria, 17 immobili, monumenti del parco delle Cascine compresi quelli minori quali colonnini, cippi, termini, steli). Ad oggi siamo a circa il 50% di ispezioni eseguite sul totale delle previste.
(16 agosto 2019)
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