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Mostre 2020 a Siena: presentata la programmazione espositiva ai Magazzini del sale e alla Galleria Olmastroini

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di Redazione, #Siena twitter@firenzenewsgaia #Mostre

 

Martedì 28 gennaio è stato presentato in conferenza stampa, nella Sala delle Lupe, il calendario delle mostre 2020 ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico e alla Galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi (via di Città, 75).
Queste le dichiarazioni del sindaco Luigi De Mossi:

Due splendide location che si animeranno di istallazioni e opere d’arte di artisti locali e internazionali. Un carico di meraviglie che aspettano di essere vissute, contemplate e ammirate non solo da tutta la cittadinanza, ma anche dai turisti che verranno a visitare la nostra città. Diciassette le mostre in programma da ora fino a gennaio 2021 che alternano pittura, scultura, fotografia, performance e videoarte: una proposta culturale completa e densa di sorprese in cui si uniscono storia, innovazione, cultura; valori esistenziali e estetici di questa città. Una ricerca filologica complessa che ha portato ad una selezione accurata da parte dei nostri uffici volta a offrire una polivalenza e una visione dell’arte in modo articolato.
A dimostrazione che Siena continua ad essere una città d’arte, non solo per la sua storia, ma anche per il suo presente costruito su un dialogo costante con tutte quelle forme creative più contemporanee.

Ad aprire le mostre in programma, Per ciò che è alla Galleria Olmastroni, l’omaggio fotografico all’arte senese, già aperto al pubblico, di Niccolò Kirschenbaum che ha ricordato:

quanto questa mostra sia una prova d’amore nei confronti di Siena sebbene la fotografia sia un atto egoistico perché è una restituzione di se stessi attraverso la foto. I miei sono tagli fotografici che esprimono la gratitudine e il sentimento profondo nei confronti di questa città che mi ha accolto e che mi ha formato come storico dell’arte. Mi auguro che questo racconto sia condiviso e compreso da chi deciderà di visitarla.

Presente anche Laura Farina, la curatrice della prima esposizione ai Magazzini del Sale di Giampaolo Talani, la quale si è detta:

felice di essere qui perché questo luogo rappresentava un sogno per Talani. Un sogno che purtroppo non è stato possibile realizzare in vita. Ricordo bene quando venimmo a Siena per la prima volta. Esponeva Antonio Possenti e in quell’occasione Giampaolo valutò questo ambiente in una luce nuova. Fu allora che espresse il desiderio di potervi, un giorno, esporre le sue opere.

Talani era un pittore figurativo con una vastissima produzione incentrata su quello che per lui era il mistero più grande: l’essere umano. Un lavoro di “investigazione” che lo ha portato, alla fine della sua carriera, a dipingere le anime. Partendo dalla figura per poi distillarla nell’anima, l’uomo scompare e resta il suo sentire: in questo la sintesi del suo lavoro.

Dopo il primo appuntamento nei Magazzini del Sale con la mostra Anima sola di Giampaolo Talani (29 febbraio – 5 maggio) seguirà quindi l’esposizione di Pino Procopio Terre di Siena (9 maggio – 27 giugno); Del silenzio e della trasparenza di Vincenzo Scolamiero (4 luglio – 29 agosto); Tano Pisano con Il gioco del cavallo (19 settembre – 28 novembre), per concludersi con Carlo Franzoso Agathos, spazialismo transgeometrico (12 dicembre – 16 gennaio 2021).  Gli allestimenti, ad ingresso libero per i residenti, sono visitabili fino al 29 febbraio e dal 1° novembre al 28 febbraio 2021 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Dal 1° marzo al 31 ottobre sempre dal lunedì al venerdì ma in orario 15-19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.

Mentre nella Galleria C. Olmastroni già visitabile la mostra fotografica Per ciò che è di Niccolò Kirschenbaum (fino al 9 febbraio); Ma noi chi siamo? di Alessandra Zini (14 febbraio – 1° marzo); Forma/ae di Stefano Vigni (6 – 22 marzo); Fotograficamente di Luciano Valentini (1°– 15 aprile); Mostrami dove vivi, un progetto curato dall’Istituto Monna Agnese di Siena (24 aprile – 10 maggio); Riarteco a cura di Marco Pasqualin (15 maggio – 7 giugno); Misteri di Siena di Gina Schenk (12 giugno – 12 luglio); Magiche sinfonie di colori tra l’onirico e il fantastico di Paolo Bonetto (17 luglio – 16 agosto); Giungla urbana di Amarilli Soriente (21 agosto – 20 settembre); L’Archivio dell’Invisibile di Gabriela Acha e Fondazione Musei Senesi (25 settembre – 11 ottobre); XI mostra di pittura su porcellana del Laboratorio d’arte dell’Associazione Culturale Achillea (30 ottobre – 22 novembre) ed infine Magie in legno di Vittorio Burroni (27 novembre – 6 gennaio 2021). Gli allestimenti sono visitabili gratuitamente tutti i giorni dalle 15,30 alle 18,30.

 

 

(29 gennaio 2020)

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