di Redazione Arte
Pablo Atchugarry, uno dei più importanti esponenti della scena artistica contemporanea internazionale, a Lucca per la prima grande mostra pubblica: dal 4 giugno al 4 settembre la città ospita “Il risveglio della Natura”, allestimento diffuso lungo un percorso che si snoda all’interno della cerchia muraria cinquecentesca, le vie del centro, i sagrati delle chiese più importanti della città e due sedi espositive indoor.
Marmi che sembrano librarsi verso il cielo, bronzi e opere lignee, per la prima volta esposte in una mostra pubblica, dialogano con la tradizione culturale, storica e artistica della città di origini preromane: la mostra, a cura di GianGuido Grassi, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla Fondazione Lucca Sviluppo e dall’Associazione Start – Open your eyes, con il contributo del Comune di Lucca, raccoglie complessivamente 45 sculture. L’esposizione ha il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, di Confindustria Toscana Nord e CNA di Lucca.
Dieci opere lignee troveranno spazio nella Chiesa dei Servi, costruita alla fine del 1300, mentre le spettacolari opere in marmo bianco di Carrara, nero del Belgio e rosa del Portogallo saranno ospitate dal Palazzo delle Esposizioni, insieme ad alcuni bronzi.
Cinque le opere collocate all’aperto, nei principali luoghi d’interesse del centro storico: piazza San Martino, l’Agorà, piazza San Michele (l’antico foro), Porta San Pietro, sulle mura in corrispondenza del baluardo di San Frediano. L’allestimento in esterno proseguirà fino al 30 settembre.
Amo l’Italia – dichiara l’artista Pablo Atchugarry – dove sono arrivato da giovane quando partii dalla mia terra, l’Uruguay, per venire in Europa e attingere alle fonti della cultura. Era il Viaggio; la prima città è stata Roma, nel 1977, poi Parigi, Copenaghen. In quei tempi per non pagare l’albergo viaggiavo in treno di notte. La mostra di Roma del 2015 è stata la realizzazione di un sogno, le mie sculture dialogavano con oltre duemila anni di storia. In Italia, a Lecco dinanzi a quel ramo del lago di Como, sono rimasto tutta la vita, qui sono cresciuti i miei figli. Oggi posso dire che l’Italia è il nostro Paese dove vivo e di cui sono cittadino. Sono legato alla Toscana – prosegue Atchugarry – sono andato la prima volta sulle Alpi Apuane nel 1979. Fu un momento decisivo per la mia carriera, ho conosciuto l’origine e la bellezza del marmo che è diventata la materia privilegiata del mio lavoro. I marmi sono i figli della montagna e appartengono al mondo; così sono le mie sculture che hanno le gambe e, come un padre, le vedo partire e acquisire una vita propria. A volte penso che tutte queste mie opere verticali, queste punte, altro non siano che invocazioni, un interrogarsi, un andare a vedere le stelle: percepire l’energia dell’Universo, ritrovare gli elementi primordiali per compiere il viaggio fra materia e luce”.
Le due sedi espositive indoor saranno aperte a ingresso libero tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20, escluso il lunedì.
Pablo Atchugarry. Il risveglio della Natura
A cura di GianGuido Grassi
Palazzo delle Esposizioni di Lucca (Fondazione Banca del Monte di Lucca)
Piazza San Martino 7, 55100 Lucca
fino al 4 settembre 2022 | ingresso libero
INFO:
T.+39 0583 464062
mostre@fondazionebmluccaeventi.it
www.fondazionebmluccaeventi.it | vwww.facebook.com/FondazioneBML
E anche Forte dei Marmi, oltre a Lucca, vede protagoniste le eleganti opere dell’artista Pablo Atchugarry allestite tra il lussuoso lungomare e la rigogliosa pineta del Bagno Alpemare di Forte dei Marmi di proprietà del tenore Andrea Bocelli e della sua famiglia.
La Galleria d’Arte Contini si fa promotrice di questo evento, sotto la regia di Alberto Bartalini e con il patrocinio del comune di Forte dei Marmi, al fine di promuovere e celebrare l’arte di Pablo Atchugarry, uno dei più importanti esponenti della scena artistica contemporanea internazionale.
Le sue opere possono apparire a prima vista astratte, anche se in realtà sono metafora e rappresentazione stessa della complessità dell’esistenza ed essenza umana. Esse parlano da sole, siano esse di piccole o grandi dimensioni, il loro linguaggio è universalmente compreso. Entrano in dialogo qualunque sia la cultura con cui si confrontano. Questo vuole essere un omaggio ad un artista che attraverso un linguaggio inedito plasma la materia fino a modellarla in sculture sinuose, poetiche e intangibili, che si intrecciano e sviluppano in composizioni ascensionali, incarnando così un messaggio universale di bellezza e armonia senza tempo.
Un’estate quindi all’ombra di morbide luminosità verticali, fluide, fortemente materiche che saranno esposte a cielo aperto fino al 2 ottobre 2022, celebrando le potenti forme ideate e forgiate dall’uruguaiano Pablo Atchugarry.
Bagno Alpemare
Via Arenile,69
Forte dei Marmi (LU)
Lo stabilimento balneare è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, venerdì e sabato fino alle ore 23.
(1 agosto 2022)
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