“Oggi presentiamo un luogo importante non solo per Firenze ma anche per l’Italia e per tutto il mondo. Franco Zeffirelli ha voluto portare qui questo Centro, non solo un museo ma un luogo legato alla ricerca, alla formazione, alla cultura. Quello del maestro è un messaggio straordinario, che simboleggia l’amore per la sua città, che guarda al futuro, alle nuove generazioni, e mette la cultura al centro della sua eredità”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenendo alla presentazione del nuovo Centro internazionale per le arti dello spettacolo della Fondazione intitolata al grande regista, che ha sede nell’ex tribunale di San Firenze. Era presente anche la vicesindaca Cristina Giachi.
“Questo luogo – ha ricordato il sindaco – era il palazzo di giustizia della città, poi per alcuni anni è stato chiuso e abbandonato. Nonostante le grandi difficoltà amministrative, con grande tenacia, tutti insieme siamo riusciti a restituirvi un’anima e una funzione: non abbiamo realizzato un albergo, non abbiamo aperto l’ennesimo centro commerciale, ma in linea con la nostra idea di città abbiamo riempito questo immobile con contenuti legati alla cultura e all’innovazione“.
“Anni fa – ha aggiunto Nardella – rischiavamo che il maestro andasse via dall’Italia. Oggi saremmo qui a versare lacrime di coccodrillo. Siamo invece riusciti a tenerlo legato al suo paese e alla sua città e a dimostrare a tutto il mondo che l’Italia non è solo il posto da dove i talenti scappano e che Firenze non è la città ingrata come fu con grandi uomini come Dante Alighieri: oggi dimostriamo di avere consapevolezza e coscienza della nostra storia e della nostra identità, ma soprattutto di volerla mettere a disposizione delle nuove generazioni. In queste sale respiriamo un amore immenso. Grazie di cuore al maestro da tutta Firenze”.
(25 luglio 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata