di Redazione Cultura
Ezio Mauro in prima toscana col nuovo spettacolo su Russia, letteratura e libertà di espressione, la comicità frizzante di Chiara Francini e poi un recital musicale in omaggio agli indimenticabili artisti del Club 27 con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli e attività pomeridiane per giovani spettatori.
È questo il programma della prossima tappa di Sussulti Metropolitani, il festival tra teatro, danza e musica diffuso sulla Piana Fiorentina che quest’anno festeggia la terza edizione proponendo un ampio cartellone per ogni tipo di pubblico, tutto a ingresso gratuito. L’iniziativa, curata da Fondazione Accademia dei Perseveranti, arriverà al Parco Pubblico Masaccio di Campi Bisenzio (nei pressi di Villa Rucellai, ingresso da via Tesi) dal 1 al 3 settembre grazie al contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Lastra a Signa, Comune di Scandicci – Open City 2022 e con il sostegno di Consiag (necessaria la prenotazione, info www.teatrodante.it).
Partenza con una straordinaria Chiara Francini in “Una ragazza come io”, di cui è co-autrice insieme a Nicola Borghesi. Un esplosivo monologo cucito su di lei, uno show che unisce comicità e intrattenimento tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti. Uno piccolo grande gran varietà, con musica e effetti speciali (1/09 ore 21.00). Tornerà poi “Maledette canzoni d’amore”, spettacolo con Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli. Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Bob Marley, Elvis Presley e John Lennon sono artisti che hanno raccontato la sofferenza, lo stupore e l’amore attraverso le loro canzoni. Artisti indimenticabili per la loro arte ma anche perché ammantati da un’affascinante aura: tra mistero e mito, tra maledizione e spiritualità, parallelismi e coincidenze, ma soprattutto musica e brani memorabili (2/09 ore 21.00).
Chiusura del festival con una prima toscana: il giornalista Ezio Mauro sarà al centro di “Lo scrittore senza nome. Mosca 1966: processo alla letteratura”, lettura scenica dall’omonimo libro pubblicato con Feltrinelli. Una storia che parla di disperazione e di dignità, ma anche una riflessione sulla natura del potere; la vicenda di due uomini che sfidarono l’autorità assoluta – quella sovietica – con l’arma della scrittura. Loro erano Julij Daniel e Andrej Sinjavskij, entrambi colpevoli, nell’Urss di Breznev, di aver pubblicato le loro opere in Occidente. Il Kgb li individuò solo dopo anni di ricerche, sottoponendoli a estenuanti interrogatori e condannandoli al carcere e ai lavori forzati, in un processo che fu uno scandalo mondiale. Con l’adattamento teatrale curato da Briarava e la messa in scena di Carmen Manti (3/09 ore 21.00).
Non mancheranno le iniziative per i più piccoli: si parte con “Let’s play”, laboratorio di teatro in lingua inglese a cura di Valentina Cappelletti e Cristina Pellissero (2/09 ore 18.00), per continuare con lo spettacolo interattivo “Lettori attori”, nel quale Valentina Cappelletti, Cristina Pellissero e Emanuel Baldi condurranno i giovani spettatori in un viaggio attraverso la lettura animata, musicata, vestita e colorata di alcuni testi della letteratura per l’infanzia – dai racconti classici come “Il gatto con gli stivali” a quelli moderni come “Il Gruffalò” (3/09 ore 18.00).
Sussulti Metropolitani continuerà a Scandicci dall’8 al 10 settembre, con gli appuntamenti precedentemente previsti per il mese di agosto e rimandati causa maltempo.
(30 agosto 2022)
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