di Redazione #Firenze twitter@firenzenewsgaia #NoRazzismo
La donna, una cinquantaduenne somala in Italia da quarant’anni, Ruchia, mediatrice culturale ed ex assessora, si è macchiata della colpa infame di avere indicato alle due troglodite innominabili la macchinetta dei numeri in una macelleria, ed è stata attaccata: “Sporca negra di mxxxa non ci insegni nulla” e via insultando.
Posto che la donna avrebbe molto da insegnare, con molte probabilità, non si rimane nemmeno più stupiti di fronte a tanta ignoranza e impudenza e a tanto odio ingiustificato.
La vicenda è avvenuta nel centro di Campi Bisenzio, in una macelleria, presumibilmente di fronte ad altri testimoni e senza alcun motivo. La donna aggredita si è naturalmente recata in Questura per la denuncia e la troglodita incolta e odiatrice probabilmente avrà il suo daffare a districarsi nella vicenda.
I fatti, riportati da molti quotidiani locali, il 27 settembre scorso subito dopo le iniezioni d’odio innescate in occasione delle elezioni regionali che non sono andate proprio come avrebbero desiderato quelli che cui ci sono esseri umani di seria A e di serie B a seconda del colore della pelle, della religione, dell’idea politica o di come e con chi fanno l’amore. Nemmeno stupisce granché.
(29 settembre 20209
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata