di Giovanna De Rosa #L’opinione twitter@firenzenewsgaia #Politica
Ceccardi decide di non rinunciare alla sua poltroncina in Europa perché è contro l’Europa. In realtà dall’Europa, altresì parlamento europeo, la deputata leghista insieme a tutti i suoi compagni sovranisti di estrema destra, può continuare a lavorare per cercare di far uscire l’Italia dall’Europa raccontando in Italia di essere a favore dell’Italia. Che è quello che fa la sua Lega di Salvini.
Proprio per il bene dell’Italia infatti, Susanna Ceccardi ha votato contro i Coronabond nell’aprile scorso, come puntualmente denunciavano da Pisa gli esponenti del PD. “Mi colpisce in particolare che tra i nomi degli eurodeputati leghisti che hanno votato contro i Coronabond ci sia anche quello di Susanna Ceccardi – commentava il consigliere regionale Andrea Pieroni (Pd) -, candidata alla Presidenza della Regione, e credo sia giusto che i cittadini della Toscana sappiano con chiarezza a cosa rischiano di andare incontro”. Lo sapevano. E si è visto come è andata.
Va ricordato, per meglio entrare nelle maglie della perversa missione leghista, che mentre Ceccardi e compagnia votavano contro i Coronabond in Europa, la Lega di Salvini gridava e strepitava incalzando il governo sul Mes. Tutte balle. Anche quelle.
Naturalmente Ceccardi si era giustificata dicendo che aveva votato no per “difendere la sovranità dell’Italia”: è infatti parte della ricetta sovranista pronunciare la parola “sovranità” soprattutto quando è fuori luogo. Abbassa la pressione. Mediatica.
Dunque continua il giochetto leghista di stare in Europa per provocare l’uscita dell’Italia dall’Europa mentre in Italia si racconta che l’Europa vuole buttare fuori l’Italia dall’Europa. Capito da dove nasce la leggenda dell’Europa Matrigna? ve la preparano mattina e sera i deputati di Lega di Salvini e Fratelli d’Italia sguinzagliati tra i banchi di Bruxelles insieme ai compagni di merende di Visengrad.
(24 settembre 2020)
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